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BAIE DU TRÉSOR

(o cul de sac Tartanne)

14° 45.0N – 60° 52.9W

Si può ben dire che quando arriveremo in questa baia troveremo davvero un tesoro sia perché è sicuramente la più bella della Martinica e una delle più belle dei Caraibi, sia perché è passata alla storia come uno dei più famosi covi di pirati.

Infatti, il castello del famoso pirata Dubuc domina ancora lo scenario e voci, più o meno fondate, affannano che forzieri stracolmi di tesori siano sepolti nei dintorni.

 

Accesso e ormeggio:

Affronteremo il profondo canale d'accesso con prua 004° v. sul faro de La Caravelle per superare la barriera che circonda l'Ilet du Trésor, comunque sempre ben visibile.  Una volta giunti al traverso del reef in centro alla baia, punteremo per 327° v. sul castello Dubuc. Dopodiché punteremo a vista nell'ansa di Nord Est davanti a una spiaggia con una capanna di pescatori.

Qui il fondo non decresce sensibilmente conservando più di 2 metri sin sulla riva.  Questo ci permetterà di giungere con la barca fino a lambire la fine sabbia della spiaggia e ci potremo legare con una cima a terra.

Sarà veramente un ancoraggio suggestivo, selvaggio, fra mangrovie e spiagge. Deserto e quasi mai frequentato da yachts.

La penisola de La Caravelle è una riserva naturale percorsa da numerosi sentieri che permettono di arrivare fino al faro e fino al castello Dubuc (dove visiteremo un piccolo museo). Chi vuole, porti con sé piccone e vanga e... buona fortuna!