Perché l’Atlantico……….. ?
Forse il fascino
dell’avventura, il sogno della libertà, la sfida con noi stessi, la novità …..
o forse è solo la passione
per il mare, l’occasione che capita quest’anno, la possibilità di farlo.
L’anno prossimo … chissà ……
e allora, perché no, partiamo adesso!
Il mio amico Luca da almeno
un anno sta preparando la partenza, era da tempo che ne parlavamo, poi ci
eravamo un po’ persi di vista, impegni diversi, il lavoro, gli amici.
Un giorno, in ottobre, lo
incontro per strada e mi dice "partiamo?" Ok!
E così comincia
quest’avventura!
La barca è ormai pronta, è
un 48 piedi attrezzatissima, ristrutturata completamente nel 2000, dal motore
agli interni; equipaggiata con radar, pannelli solari, 220V a bordo, doppio
tangone, drifter e strallo, trinchetta, cartografico rinviato in pozzetto, gprs
e pc per il meteo, due frigoriferi (uno con compressore sulla cinghia motore),
Danforth 30kg, un’infinità di vele, etc etc.
La traversata!
Ovviamente parliamo degli
Alisei! Ormai lo san tutti, soffiano, nel nostro emisfero, da E-NE nella fascia
da 10° a 30°N, risultato delle basse pressioni continue all’Equatore e delle
alte pressioni subtropicali, della spinta dalla forza di Coriolis per effetto
della rotazione terrestre. Insomma gli Alisei! Non preoccupatevi non vi ho
iscritti ad un corso di meteorologia atlantica!
La rotta! Quella classica!
Le Colonne d’Ercole, Canarie, Antille, Martinica, Guadalupe!
Cominciamo all’inizio di
novembre con la Sicilia, la Sardegna, le Baleari, Gibilterra, Canarie.
Il 20 novembre appuntamento
a Las Palmas, e si parte!
Da Las Palmas ai Caraibi
sono 2650 miglia ……….